VACCINO CANI NOVIBAC  L4 REAZIONI AVVERSE ?

Questo vaccino, Nobivac L4, viene emesso dalla casa di produzione MSD Animal Health ed è uno dei più diffusi sebbene non sia affatto obbligatorio; basti pensare che in Gran Bretagna, annualmente, si supera il milione di dosaggi.

Stando a quanto affermato dal produttore, possono sottoporsi a questa vaccinazione solo i cani di minimo 9 settimane di vita e il richiamo deve essere effettuato ogni anno.

La World Small Animal Veterinary Association, (WSAVA) afferma che il vaccino risulta essere davvero pericoloso per tutti i cuccioli che hanno meno di 12 settimane e procura reazioni avverse come, se non di più, gli altri vaccini facoltativi e non obbligatori.

A testimoniare quanto detto dall’Associazione, interviene la Veterinary Medicines Directorate britannica, che, con dati alla mano, segnala ben 360 decessi negli ultimi tre anni (data di introduzione dell’ultima versione del vaccino) e 5000 segnalazioni di reazioni avverse. Quando si parla di reazione avverse per questo vaccino, si intende la cecità, le convulsioni, l’anafilassi e numerose altre reazioni e alterazioni immunitarie.

Dal 2014 è stata introdotta dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) un’etichetta in cui vengono esplicate le precedenti reazione avverse e la WSAVA consiglia persino di non somministrarlo a cuccioli con un età inferiore alle 16 settimane.

A differenza di quanto affermato da allevatori di cani, tra cui Bridgette Evans che afferma di aver perso un cucciolo di Spaniel a seguito di un rigonfiamento ghiandolare subito dopo la somministrazione di Novibac L4, i veterinari negano i rischi a cui ci si espone facendo il vaccino. I padroni degli animali hanno paura che non si stia prendendo troppo seriamente la questione e che la direzione per i medicinali veterinaria stia proteggendo in qualche misura la casa produttrice , la quale ha ammesso di sua iniziativa la proprie colpe, pagando le spese di cura effettuate per risolvere i danni causati dal vaccino.

Proprio per questo diventa fondamentale il ruolo dei proprietari dei cani, che devono necessariamente segnalare qualsiasi tipo di reazione avversa riscontrata così da poter scendere a fondo nella vicenda e proteggere i propri cani nel migliore dei modi possibili.