Siamo gli unici animali che si rimproverano da soli, si mettono a confronto con gli altri, si rifiutano e si giudicano “non all’altezza”.

Per un unico errore ci puniamo più e più volte, ci beviamo il veleno emozionale che nel frattempo creiamo e infliggiamo dolore agli altri.

Gli altri animali non fanno niente di tutto ciò e quindi possono essere per noi dei maestri, soprattutto per quanto riguarda l’apprendere a vivere nel presente.

Ci ricordano di non giudicarci, di non rimproverarci, di non andare in nessun modo contro noi stessi.

Gli animali sono liberi da queste tendenze umane e ci invitano a vivere in armonia con le cose per come sono.
Don Josè Ruitz