C’era una volta …un gruppo di cani esploratori che decisero di attraversare tutti insieme la Foresta Nera.

Inizialmente il cammino procedette bene, ma dopo neanche un ‘ora, una di loro EVA una meticcia tipo golden retriever(in genere sempre sorridente)cominciò a chiedersi se avessero preso il sentiero giusto.

Il gruppo prosegui..ma dopo neanche un ora, Lillà una meticcia di taglia grande si mise a terra, non aveva voglia di camminare … ma gli altri andarono avanti e LILLA suo malgrado li segui con il suo passo lento per non rimanere sola.

Nel pomeriggio NEVE un cane bianco tipo dalmata, cominciò a temere di aver perso la strada e voleva tornare a casa.

Il sole tramontò, arrivò l’oscurità e cominciarono a farsi sentire rumori della foresta, GIUSTINO lo schnauzer nano cominciò ad abbaiare imitato da POLDO  incrocio schnauzer grande, che irritato per questi rumori cominciò ad abbaiare anche lui. A causa dei rumori LILLA e NEVE furono colti dal panico e BESSY e SHARON corsero in loro aiuto, andarono subito a rassicurarli leccandogli il viso e standogli vicino.

LILLA aveva perso ogni speranza e disse: non posso proseguire, voi continuate pure io starò qui al mio destino.

PACO labrador retriever stava nel mezzo del gruppo  camminava silenzioso e paziente, ma il suo pensiero era il “cibo”,  aveva fame, sognava di trovarlo prima possibile era un pensiero ricorrente fisso.

POLDO e GIUSTINO erano su di giri, stavano davanti pronti a proteggere tutti in caso di bisogno.

RENOIR pastore belga malinois non si perdeva d’animo, anche se un pò stanco, era sempre in movimento pronto a tutto, a lottare fino all’ultimo senza risparmiarsi come un Braveheart, senza tregua, senza sosta.

NUVOLA un cane tipo pastore maremmano aveva ancora qualche speranza di trovare il sentiero giusto, ma non si sapeva decidere, prima voleva andare a destra, poi voleva andare a sinistra.

SARA una giovane meticcia non stava mai ferma, e invitava incessantemente gli altri a giocare anche abbaiando.

CIRA un Alano arlecchino, a volte risollevava il morale della compagnia con la sua allegria, altre volte si rattristava e sembrava infelice.

Altri non avevano paura, erano sicuri che sarebbero riusciti ad attraversare la foresta nera e avrebbero voluto aiutare i loro compagni di viaggio:

POLDO parlava a tutti, a chiunque gli desse attenzione ed era sicuro di conoscere il sentiero giusto e voleva che tutti imboccassero quello.

BESSY e SHARON non si preoccupavano dell’esito del viaggio di per sè, ma piuttosto del benessere dei loro compagni e volevano essere sicure che nessuno si perdesse d’animo, avesse dolori alle zampe o fossero stanchi o affamati. BESSY e SHARON sapevano molto bene entrambe quale era il sentiero che le avrebbe riportate a casa ma la loro priorità era che il gruppo stesse bene e loro ne avevano cura in tutti i dettagli.

SARA non aveva molto fiducia nelle sue capacità di giudizio e voleva provare tutti i sentieri, era incerta e chiedeva spesso consiglio ai suoi compagni o li osservava per capire quale fosse il sentiero giusto da prendere.

EVA avrebbe voluto portare lo zaino a tutti per non vederli faticare e cominciò a portare gli zaini dei primi cani più robusti, poiché erano stati i più rapidi a rispondere alla sua offerta di aiuto.

POLDO era tutto teso nello sforzo di rendersi utile, e per un pò scoraggiò il gruppo con le sue continue critiche e borbottii, pur essendo l’unico insieme a RENOIR a sapere veramente, a sapere esattamente quale fosse il sentiero giusto.

Anche GIUSTINO avrebbe dovuto saperlo bene, ma in un primo tempo  si confuse per quanto era su di giri sovraeccitato nel dire a tutti come la pensava, parlando e volendo convincere tutti che POLDO sapeva il sentiero da prendere per uscire dalla foresta.

SARA seppur giovane conosceva molto bene la strada che li avrebbe portati a casa, ma era presa da voler invitare tutti a giocare ed aveva poco pazienza con chi era lento a muoversi e a risponderle.

RENOIR avendo attraversato la foresta altre volte, conosceva la strada giusta, e vedendo che gli altri non capivano, li trattava con sufficienza e distacco.

All’improvviso apparve dal mezzo della  foresta Stefano il Druido Togetherdog che disse loro: 

volete un rimedio che  trasformi le vostre emozioni negative, i vostri stati d’animo negativi in positivi per poter attraversare e uscire serenamente dalla Foresta Nera ?

Tutti risposero di SI!

Allora Stefano il Druido Togetherdog aprì il suo zaino con i 38 rimedi dei fiori di Bach e il rimedio di soccorso.

Ad ognuno di loro diede un Rimedio o più Rimedi dei Fiori di Bach e tutte le loro emozioni, e stati d’animo divennero positivi.

Tutti riuscirono ad attraversare la foresta.

Ora tutti i cani fanno le guide a chi non l’ha mai fatto e, sapendo che c’è un sentiero sicuro e che l’oscurità che regna nella foresta è solo  l’ombra della notte, procedono sicuri, ciascuno a modo proprio secondo la propria individualità, avendo tratto un gran giovamento dall’esperienza fatta.

EVA cammina a grandi passi, senza alcuna preoccupazione nè tormento, è sempre sorridente, e vuole essere amica con tutti. Adesso sa distinguere chi ha bisogno veramente di una zampa e aiuta, cerca sempre il più debole del gruppo.

NEVE non ha più paura. Adesso conosce tutti i sentieri. Ora prende decisioni, agisce senza chiedere parere ad altri.

LILLA è l’immagine stessa del coraggio e della serenità, anche nei momenti critici, sa che c’è sempre una possibilità!

GIUSTINO non arringa, non inveisce, non abbaia più verso le persone che incontra e verso i suoi compagni, ma indica la via con un solo sguardo, o un gesto con il muso.

RENOIR affronta tutto senza piegarsi, ma ha imparato a regolarsi, a sprecare meno energie, a guardare gli altri con piacere, anziché con distacco, ringrazia e benedice  tutti, passando con loro un po più di tempo, anche se ha sempre bisogno dei suoi spazi di solitudine.

SARA ha imparato che ogni cane esploratore, compagno di viaggio, cammina agisce a modo suo, senza che lei debba continuamente invitarli al gioco o sollecitarli a muoversi. ha imparato ad avere pazienza, è molto maturata e serena. Ora finalmente capisce, quando un altro cane vuole giocare, oppure no. Ha anche imparato a camminare più lentamente.

POLDO pur sembrando apparentemente burbero, non spreca più tempo a criticare gli altri, non si irrita più, anzi ora sostiene e incoraggia gli altri. Si comporta come un saggio baffuto Colonnello.

BESSY e SHARON sono sempre disposte a  prestare aiuto agli altri cani, ma ora lo fanno solo se glielo chiedono e senza affannarsi.

 

Grazie per aver letto la storia e spero ti sia piaciuta. Se sei arrivato alla fine .. di questa storia.. hai compreso quali sono i rimedi i fiori di bach, indicati per tutti i cani ?

  • Storia di fantasia. I nomi dei cani sono tutti reali, questi cani di questa storia sono tutti realmente vissuti (tutti nel mio cuore) 4 protagonisti sono i miei cani, gli altri sono cani di allievi dei miei corsi. Una buona parte  è a tutt’oggi ancora protagonista della vita.

Se pensi che anche il tuo cane abbia emozioni, stati d’animo negativi, sappi che ti posso aiutare, sappi che posso aiutare il tuo cane, individuando le cause che sono sono collegate a stati d’animo, emozioni negativi, indicandoti sia cosa fare da un punto di vista pratico comportamentale sia i rimedi indicandoti i rimedi Fiori di Bach più appropriati allo stato d’animo, alle emozioni negative del tuo cane, che lo riporteranno presto in equilibrio e in armonia, con emozioni e stato d’animo positivi.

 

 

 

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Stefano Pesci

ESPERTO Istruttore Educatore Cinofilo Comportamentale

Consulente Fiori di Bach Comportamento Cani

Ricercatore del Vero

ESPERTO Riconoscitore dei Micro Segnali – Segnali Calmanti – Osservazione lettura del cane – Indagine Comportamentale – Linguaggio – Emozioni –  Comportamento  Abbaio – Stress del cane – Socializzazione – Nutrizione – Benessere del cane – della Relazione Empatica Persona Cane- Risoluzione dei problemi

Ideatore del “Metodo Togetherdog

Ideatore dell’Educazione Cinofila Comportamentale