Il Cocker e la nostra pizza!
(Storie racconti sui cani)
Sono seduto insieme alla mia Sharon(cane pastore svizzero bianco)ad un tavolo di un bel piccolo locale, quando all’improvviso compare sulla soglia della porta una persona con un cane tipo cocker che inizia ad abbaiare nervosamente/furiosamente alla vista della mia Sharon che è serenamente distesa a terra 2/3 metri di distanza.
Il cane tipo cocker avanza un po’ troppo verso Sharon la quale gli dà un primo avviso..La persona allora dice: meglio che esca!
Forse dice cosi per paura, forse temendo sia una brutta figura, sia di non riuscire a tenere il cane.
Avendo notato che anche lei stava arrabbiandosi con il proprio cane, le dico di rimanere e di ascoltarmi.
La persona accetta.
La istruisco brevemente su come impugnare e tenere il cane al guinzaglio, le dico di cambiare postura, le dico come rilassare la sua muscolatura tesa, le dico come controllare le proprie emozioni.
La persona collabora e il suo cane tipo cocker smette di abbaiare e dopo 20 secondi si mette a terra in silenzio e scodinzola felice. La persona ordina 2 pizze e si siede a parlare, con il cane tranquillo.
Dopo qualche minuto ritira le pizze e se ne va serena con il cane felice .
I dettagli le indicazioni di un esperto nel comportamento del cane che sa leggere bene il cane e la situazione fanno la differenza anche per pochi attimi anche per pochi minuti.
Situazione risolta con una buona azione e..posso così continuare a mangiare la mia pizza e Sharon il suo antipasto e pizzetta speciale.
Quando le persone imparano come controllare le proprie azioni, il proprio corpo, la propria postura, conseguentemente migliora il controllo delle proprie emozioni e tutto cambia, il cane lo avverte rapidamente, migliora anche lui il controllo delle proprie emozioni come uno specchio. 💪🙏❤️🐾🐾🐾
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Stefano Pesci
Istruttore Educatore Cinofilo Comportamentale
Esperto Riconoscitore dei Micro segnali Linguaggio Emozioni Comportamento Segnali Calmanti Stress Benessere del cane, Relazione Empatica persona cane
Ideatore del “Metodo Togetherdog”
