Gli strumenti accessori come collare pettorina guinzaglio per la contenzione, la sicurezza, il contenimento, il benessere del Cane più sono semplici meglio è. Più sono complicati maggiori sono le difficoltà pe ril cane e per la persona.
Nessuno strumento di contenimento, controllo del cane non deve mai causare dolore, sofferenza, al cane nè fisica nè psicologica.
Stefano Pesci
PETTORINA
La pettorina è la scelta ideale perché evita il rischio di lesioni, colpo di frusta al collo del cane, apprendimento negativo, stress; eccetera.
Come modello di pettorina personalmente la pettorina ad H è quella che preferisco
Importante: La pettorina non deve essere del tipo che va a creare disagio al cane ne lo deve stringere.
COLLARE
Il collare deve essere di materiale morbido a striscia larga e con confortevole se imbottito ma molto bene tessuto con quei cani si possono trovare bene. Deve avere una chiusura sicura o clips o cinghia non deve in nessun caso strozzare e stringere il collo.
La pettorina però è da preferire perché non premendo sul collo non crea disagio al cane ed è più sicura in caso di strattoni improvvisi sia perché il cane scatta in avanti o perché il proprietario trattiene attira il cane.
La pettorina salvaguarda la delicata zona del collo del cane.
GUINZAGLIO
Il guinzaglio deve essere di una lunghezza tale da consentire al cane di muoversi senza che vada subito intenzione di poter allungare ed anche annusare. normalmente due 3 m sono più che sufficienti per i guinzaglione esistono vari vari tipi in nailon cuoio morbido importante che sia maneggevole che abbia una comoda maniglia una presa antiscivolo e che non seghi le mani.
Il guinzaglio lungo specie di 3 m lascia libertà di movimento al cane.ovviamente un guinzaglio lungo si può anche accorciare maneggiandolo mentre un guinzaglio corto non si può allungare.
NOTE: evitate di usare sul cane collari che stringono, che soffocano il collo del cane, pettorine che stringono le ascelle. l’inguine del cane .guinzagli corti non andrebbero usati poiché causa uno stress negativo, disturbi di apprendimento, sofferenza fisica e psicologica che non giustificano il fatto che il proprietario voglia raggiungere un obiettivo che il cane non tiri. Si arriva ugualmente all’obbiettivo di evitare che il cane tiri con Ma con l’intelligenza. la comprensione, l’apprendimento. l’istruzione della persona.
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Stefano Pesci
Istruttore Educatore Cinofilo Comportamentale
Ideatore del “Metodo Togetherdog”
Ideatore dell’Educazione Cinofila Comportamentale
Ricercatore del Vero
